
Itinerario da Copenaghen all’isola di Møn, Danimarca: tappe imperdibili
L’isola di Møn, in Danimarca, dista due ore da Copenaghen, ma queste chicche lungo il viaggio ti faranno deviare la strada tra scogliere patrimonio UNESCO, castelli fiabeschi, musei sorprendenti e percorsi immersi nella natura come il sensazionale Camp Adventure!
Un itinerario per chi in vacanza vuole vivere… un po’ di tutto!
Copenaghen è una capitale vivace e culturale, ma non immaginarla come una metropoli piena di grattacieli: qui, ogni cinque case, spunta un parco. Se al tuo itinerario urbano fatto di piste ciclabili e capolavori di design vuoi aggiungere paesaggi sconfinati e scogliere sul mare, ti basterebbero due ore di auto… ma ti perderesti tutte queste meraviglie lungo la strada. E se alzi lo sguardo… non troverai skyline, ma costellazioni di stelle. Preparati a visitare l'isola di Møn.
GIORNO 1 E 2: Iniziamo da Copenaghen
Copenaghen è una città a misura d’uomo, dove le distanze non si calcolano in chilometri ma in pedalate. È davvero facile esplorarla al proprio ritmo: camminando, pedalando o… navigando lungo i canali. Sono tutti modi semplici (ed economici!) per scoprire la nostra capitale, perdersi tra le vie colorate del centro e spingersi verso i quartieri più moderni.
La nostra Copenhagen Card dà accesso ai mezzi pubblici per coprire distanze più lunghe e ti permette di visitare oltre 80 attrazioni nella capitale e dintorni. Così tante cose da fare in una città così compatta: è quasi un superpotere.
In questi due giorni puoi iniziare a familiarizzare con la nostra cultura: dai palazzi reali come Christiansborg Slot, Rosenborg Slot e Amalienborg Slot alle nostre gallerie d’arte, dallo Statens Museum for Kunst alla Glyptotek fino a Copenhagen Contemporary. E questo è solo l’inizio.
E se arriva un certo languorino, è il momento perfetto per scoprire la scena culinaria locale. Il nostro piatto forte è un panino aperto che si mangia seduti, con forchetta e coltello — lo smørrebrød — ma non scherziamo nemmeno quando si parla di dolci. Ti sfidiamo a uscire da una pasticceria senza aver comprato almeno una cosa in più.
Foto:Martin Heiberg
GIORNO 3: Scogliere preistoriche e segreti della Guerra Fredda
Durante il viaggio verso l’isola di Møn, lungo la costa della Danimarca si staglia un'altra meraviglia: Stevns Klint, una spettacolare scogliera patrimonio UNESCO. Questo luogo è considerato il migliore al mondo per osservare le tracce dell’asteroide che provocò l’estinzione dei dinosauri circa 66 milioni di anni fa.
Vale la pena fermarsi allo Stevns Klint Experience, un centro interattivo che approfondisce la storia geologica della scogliera e propone durante tutto l’anno eventi culturali, concerti jazz, attività per famiglie ed escursioni naturalistiche.
A soli tre chilometri da Stevns Klint si trova un altro sito affascinante: il Cold War Museum Stevnsfort. Questo forte sotterraneo, ricavato direttamente nella scogliera, era un elemento segreto della difesa della Danimarca e della NATO durante la Guerra Fredda.
Per oltre quarant’anni, Stevnsfortet è rimasto attivo, pronto a intervenire in caso di conflitto tra Est e Ovest. Ancora nel 2000 il sito era operativo. Oggi è perfettamente conservato e, con una visita guidata, potrai esplorare i tunnel sotterranei, visitare la sala operativa e vedere da vicino le armi e i sistemi difensivi originali.
Concludi la giornata a Faxe, famosa per ospitare la più grande cava di calcare d’Europa. Qui troverai tante sistemazioni da hotel, case vacanze, bed and breakfast e campeggi per i più avventurosi.


GIORNO 4: Tra foreste, torri panoramiche e castelli fiabeschi
Inizia la giornata con una prospettiva… diversa dal celebre Camp Adventure, sede della Forest Tower: una torre panoramica a spirale immersa in una foresta, da cui si gode una vista mozzafiato fino alla Svezia!
Questa straordinaria struttura è stata inserita nella lista dei 100 luoghi più belli al mondo secondo la rivista TIME nel 2019, anno della sua inaugurazione.
Arriva fino alla cima a 45 metri d’altezza e lasciati avvolgere dal verde, in ogni stagione.
Nota utile: non ci sono gradini! La salita avviene lungo una passerella inclinata molto accessibile e piacevole.
La torre è solo una parte del ricco complesso di attività di Camp Adventure, che si trova all’interno della tenuta di Gisselfeld Kloster, una casa padronale del XVI secolo circondata da giardini all’inglese. Secondo la leggenda, fu proprio qui che Hans Christian Andersen trovò ispirazione per scrivere Il brutto anatroccolo, osservando i cigni nello stagno. Vale assolutamente la pena fare una sosta alla sala da tè situata nella grande serra dei giardini, perfetta per gustare un caffè e una fetta di torta immersi in un’atmosfera poetica.
Un consiglio in più: visita anche la Gisselfeld Abbey, uno dei castelli rinascimentali meglio conservati della Danimarca, e Paradehuset, una splendida serra ispirata al Crystal Palace di Londra. Qui puoi scoprire la collezione botanica di Gisselfeld, acquistare piante e vasi, oppure fermarti nella tea room Nattergalen (l’usignolo), dove gustare tè e altre delizie leggere in un ambiente rilassante.

Foto:Visit Sydsjælland & Møn
Restando in tema castelli, ecco un’altra attrazione storica da non perdere: il Castello di Gavnø. Un castello fiabesco in stile rococò, costruito oltre 600 anni fa, noto anche per ospitare la Slotskapellet, la cappella più colorata di tutta la Scandinavia e giardini che in primavera esplodono di tulipani (il famoso Festival dei Tulipani!) e in estate si tingono di profumatissimi gigli.
Per gli spiriti avventurosi c’è anche Gavnø GoFly, un percorso sugli alberi con zip-line di 149 metri e piattaforme fino a 15 metri d’altezza: divertimento garantito per grandi e piccoli. E per chi viaggia in gruppo, una chicca: Gavnø ospita anche un birrificio artigianale con 14 birre diverse prodotte tra antichi edifici agricoli del XIX secolo.
Concludi la giornata a Præstø. Qui si trova l’Hotel Frederiksminde, con un ristorante guidato dallo chef Jonas Mikkelsen: uno dei primi ristoranti fuori dalla capitale danese a ottenere una stella Michelin e ad ottenere il Green Clover per la gastronomia sostenibile. Ovviamente ci sono molte altre opzioni… ma quanto è sorprendente questa regione?

©gavnø SlotFoto:Gavnø Slot
GIORNO 5: Møns Klint tra natura, fossili e stelle come non le hai mai viste
Ultima ora di macchina e sei arrivato alle famose Møns Klint, patrimonio UNESCO dal luglio 2025. Vivi le scogliere a piedi, in bicicletta o a cavallo, puoi anche praticare sport acquatici come la canoa e la pesca.
Tra le attività outdoor preferite dai turisti c’è il safari dei fossili guidato, questa zona è così ricca che puoi portare a casa anche un pensierino di miliardi di anni fa. E ovviamente non può mancare una visita al GeoCenter Møns Klint, che racconta l’incredibile storia geologica di questo paesaggio unico.
Ma la vera magia arriva con la notte: il primo parco Dark Sky della Scandinavia si trova proprio a Møn e Nyord, e offre alcuni dei luoghi più suggestivi d’Europa per ammirare il cielo notturno.


GIORNO 6: Si torna a casa… ma non per forza!
Lo sappiamo: tutte le belle cose finiscono… ma qui a sud di Copenaghen sono così tante che puoi sempre decidere di restare una notte in più. Nessuno ti giudicherà — anzi, potremmo unirci all’applauso.
Una volta tornato a Copenaghen, dedica un po’ di tempo alle ultime attrazioni che mancano nella tua lista. E se qualcosa resta fuori… beh, è solo un ottimo motivo per tornare. La Danimarca non scappa.
Non perdere le spettacolari scogliere di Møns Klint
L’Isola di Møn è famosa per le sue scogliere bianche a picco sul Mar Baltico: se vuoi sapere tutto su sentieri, punti panoramici, spiagge segrete e il GeoCenter, leggi la guida completa alle Møns Klint, patrimonio UNESCO da luglio 2025.

